Celebrazioni per i 70 anni dalla scomparsa di Alberto Martini

2024
Oderzo, Milano, Treviso, Venezia, Bruxelles

Oderzo rende omaggio ad Alberto Martini a 70 anni dalla sua scomparsa, con un ricco programma di eventi che attraversa il 2024.

La città natale dell’artista, sede della Pinacoteca che custodisce il più ampio patrimonio di opere e documenti a lui dedicati, diventa grazie alla Fondazione Oderzo Cultura il cuore delle celebrazioni. Il momento centrale è la mostra “Le Storie straordinarie. Alberto Martini ed Edgar Allan Poe”. Un’esposizione intensa e visionaria che accosta il maestro veneto al genio letterario americano.

Attorno a questa grande mostra si sviluppano altre iniziative ispirate all’universo di Martini: un percorso temporaneo con i capolavori più iconici conservati nella Pinacoteca, una mostra fotografica contemporanea, eventi teatrali, proiezioni cinematografiche e incontri letterari.

Le celebrazioni si estendono anche oltre Oderzo, coinvolgendo alcune delle più importanti istituzioni culturali italiane ed europee. Tra queste il Castello Sforzesco di Milano, i Musei Civici di Treviso, l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia, il Comune di Garda, l’Istituto Italiano di Cultura e la sede della Regione del Veneto a Bruxelles, fino al Castello di Compiègne, a nord di Parigi.

Sito Fondazione Oderzo Cultura: https://www.oderzocultura.it/martini-70/

Committente/Promotore: Fondazione Oderzo Cultura
Collaboratori: Un’iniziativa: Fondazione Oderzo Cultura nell’ambito dei Grandi Eventi della Regione del Veneto Partner istituzionali celebrazioni: Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia - ASAC, Comune di Milano – Castello Sforzesco, Comune di Oderzo, Comune di Treviso – Musei Civici, Musées et domaine nationaux des Châteaux de Compiègne et Blérancourt Comitato scientifico: Paola Bonifacio, Alessandro Botta, Fabrizio Malachin, Giorgio Marini, Rodolphe Rapetti, Giandomenico Romanelli, Debora Rossi, Carlo Sisi, Francesca Tasso Coordinamento scientifico: Carlo Sala